VS/2021/0055
JUST TRANSITION

sostenere i sindacati nell’intraprendere iniziative
per un futuro sostenibile
a livello aziendale/settoriale attraverso il dialogo sociale

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Strumenti di analisi
per la situazione in azienda


Per riflettere sulla situazione attuale dell'azienda o dell'organizzazione per cui lavori rispetto alla Giusta Transizione, rispondi alle seguenti domande. Utilizza le informazioni che hai a disposizione e il tuo intuito da sindacalista. Puoi compilare il questionario ed ottenere al termine una rappresentazione della situazione dell’azienda, secondo lo schema dell'economia della ciambella di Kate Raworth.

Per una riflessione più completa, si consiglia di utilizzare il presente strumento insieme a quello relativo al Semaforo economico.

Ai fini della compilazione, devi fornire una sola risposta per frase, valutando quanto questa corrisponda allo stato attuale delle cose, considerando quindi la frequenza e/o l’intensità con la quale l’evento descritto si presenta.

Legenda:

in completo disaccordo:--
in disaccordo:-
incerto:+/-
in accordo:+
completamente d'accordo:++
non so:?
non applicabile:n.a.


Esempio:

Frase: Nei locali dell'azienda viene generata energia rinnovabile.
Risposta ++: Vi è un sistema di generazione di energia rinnovabile molto efficiente.
Risposta --: Non vi è un sistema di generazione di energia rinnovabile.
Risposta n.a.: Per conformazione strutturale, nei locali dell'azienda non è possibile produrre energia rinnovabile.

Se non hai tempo per compilare lo strumento adesso o se hai bisogno di più tempo per raccogliere le informazioni, puoi anche scaricare il questionario e compilarlo in modalità offline.

Al termine della compilazione, puoi visualizzare e scaricare il riepilogo delle tue risposte, sia nella tabella che nella ciambella. Sia online che offline, potrai scegliere di rispondere solo agli aspetti che riterrai più interessanti (ad es. Energia).

Se all'interno di un aspetto, desideri rispondere solo ad alcune frasi, devi sempre utilizzare "n.a." per le altre.

Se in seguito otterrai ulteriori informazioni o vorrai approfondire altri aspetti, potrai sempre tornare a consultare questo strumento.

I termini in azzurro sono dettagliati nel glossario al termine del toolkit.
ASPETTI AMBIENTALI
ENERGIA
Il consumo energetico dell'azienda è basso.
Il consumo energetico dell’azienda (edifici e produzione) viene monitorato e misurato con estrema attenzione.
L'azienda ha un piano strategico che comprende obiettivi e azioni concrete per il risparmio energetico e questo piano è rispettato attentamente.
L'edificio o gli edifici soddisfano gli standard attuali in materia di prestazioni energetiche (ad es. isolamento).
Nei locali dell'azienda viene generata energia rinnovabile.
ACQUA
Il consumo di acqua dell'azienda è basso.
L'azienda ha un piano strategico che comprende obiettivi e azioni concrete per ridurre il consumo di acqua in azienda e questo piano è rispettato attentamente.
Tutte le perdite d'acqua vengono immediatamente riparate.
L'acqua piovana viene raccolta e utilizzata, ad esempio per le pulizie, gli sciacquoni dei bagni, la pulizia dei locali aziendali, il processo di produzione.
Per l'acqua (di processo) si utilizzano circuiti chiusi, ovvero l'acqua utilizzata nei processi di produzione, viene riutilizzata.
RISORSE, MATERIALI, RIFIUTI
L'azienda dispone di un piano strategico con obiettivi e azioni per prevenire, ridurre o riutilizzare i rifiuti.
I flussi di materiali (quali materie prime e rifiuti) da e verso l'azienda sono mappati.
Una parte dei rifiuti viene riutilizzata nel processo di produzione o nella catena produttiva come materia prima.
I rifiuti industriali vengono riciclati.
L'impatto ambientale dei prodotti realizzati è noto, ad esempio effettuando un'analisi del ciclo di vita del prodotto.
EMISSIONI
L'azienda emette una bassa quantità di gas a effetto serra.
L'azienda ha una tabella di marcia per ridurre le emissioni di gas a effetto serra (GHG) e questi piani sono in linea con gli obiettivi scientificamente stabiliti necessari per combattere il cambiamento climatico.
L'azienda emette nell'aria una bassa quantità di inquinanti non-GHG (ad esempio metalli pesanti, composti organici volatili, ossidi di azoto, ossidi di zolfo).
L'azienda ha un piano politico con obiettivi e azioni per ridurre la quantità di inquinanti non-GHG rilasciati nell'aria.
Gli obiettivi di riduzione delle emissioni e le misure associate vengono valutati e adeguati annualmente.
LOCALI DELL'AZIENDA E DINTORNI
I prodotti pericolosi o eco-tossici vengono sostituiti con alternative più sicure.
Negli ultimi cinque anni non si sono verificate violazioni delle condizioni imposte dalla certificazione ambientale.
L'azienda ha un responsabile ambientale con una chiara autorità per assicurarsi che l'azienda segua le normative ambientali.
L'azienda tiene conto delle Migliori Tecnologie Disponibili (BAT) nelle sue attività.
Quando l'azienda è stata costruita (e /o ampliata) sono state adottate misure più stringenti di quelle previste dalla certificazione ambientale per limitare l'inquinamento acustico e da traffico per i residenti locali, ad esempio mediante la costruzione di un'ampia zona verde cuscinetto.
POLITICHE DI FORNITURA E RISTORAZIONE SOSTENIBILI
Esiste una politica di acquisti sostenibili che dà priorità a prodotti e materiali prodotti in base a criteri ecologici e sociali.
Per ogni acquisto, l'azienda prende in considerazione materiali e prodotti riutilizzati o riciclati.
Nell’acquisto di apparecchiature elettroniche, l’azienda tiene in considerazione l'impatto ambientale (consumo energetico, riparabilità, riutilizzabilità, riciclabilità).
Il servizio di ristorazione dell'azienda offre pasti ecologici (biologici o vegetariani).
L'azienda opta per un catering sostenibile (biologico, stagionale, equo e solidale) durante i ricevimenti o i seminari.
TRASPORTO E MOBILITÀ
L'azienda ha un piano per ridurre le emissioni dei trasporti in linea con l'obiettivo del Green Deal dell'UE: il 90% entro il 2050.
Si sta cercando di organizzare il trasporto in modo più efficiente, in modo da massimizzare sempre la capacità di carico e ridurre il numero di chilometri percorsi.
A partire dal 2023, l'azienda acquisterà solo veicoli ecologici e a zero emissioni.
L'azienda sceglie mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (ad esempio treno, nave, ecc.).
L'azienda ottimizza i trasporti svolti in servizio, riducendo al minimo il numero di chilometri percorsi.
 
ASPETTI SOCIALI
FORMAZIONE
L'azienda compie sforzi sufficienti per formare i propri dipendenti, ad esempio: tutti i dipendenti ricevono una formazione annuale.
Tutti i dipendenti possono ricevere una formazione o un'istruzione che ne accrescano le competenze e le conoscenze.
I nuovi membri del personale ricevono una formazione sufficiente per iniziare il loro lavoro.
I dipendenti possono richiedere permessi retribuiti per i corsi di formazione che desiderano frequentare durante e al di fuori dell'orario di lavoro senza alcun problema.
La formazione si svolge principalmente durante l'orario di lavoro.
DIVERSITÀ
L'azienda ha una politica in materia di diversità.
Le persone con disabilità sono messe nelle condizioni di lavorare in modo ottimale.
L'azienda impiega un numero di persone con background migratorio pari (o superiore) al 9%.
In azienda, gli over 50 hanno le stesse opportunità dei giovani.
L'azienda è attenta alle differenze di genere dei dipendenti.
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
In azienda, vengono utilizzate analisi dei rischi per identificare attivamente i rischi per la sicurezza e la salute dei dipendenti.
Gli incidenti sul lavoro sono rari e ci sono pochi casi di malattie dovute alle condizioni di lavoro.
Vengono adottate misure sufficienti per proteggere i lavoratori, ad esempio, da rumore, sostanze pericolose, vibrazioni, temperature elevate o basse, ...
La politica di prevenzione dell'azienda dà priorità alla prevenzione dei rischi e adotta prioritariamente misure di protezione collettive, ricorrendo alle misure di protezione individuale solo in ultima istanza.
Per ogni sostanza pericolosa presente in azienda, esiste una scheda di sicurezza con tutte le informazioni sui pericoli, le misure di protezione necessarie e i comportamenti da adottare in caso di incidente o fuoriuscita.
BENESSERE E CARICHI DI LAVORO
I lavoratori hanno carichi di lavoro gestibili.
Si stanno adottando misure per ridurre lo stress.
L'azienda dispone di una procedura o di misure in caso di bullismo, violenza o molestie sessuali.
I dipendenti hanno tempo a sufficienza per finire il loro lavoro, non c'è bisogno di straordinari strutturali.
Il dipendente ha voce in capitolo sulla flessibilità che gli viene richiesta sul lavoro.
RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
L'azienda sta adottando misure per assumere gruppi svantaggiati (persone con disabilità, basso livello di istruzione, disoccupati anziani, migranti, ecc.)
Il processo di selezione è chiaro e viene illustrato in anticipo.
I colloqui sono equi e paritari per tutti i candidati.
Vengono fornite informazioni chiare sulle condizioni di lavoro e di retribuzione e su come ottenere un contratto a tempo indeterminato.
Nel processo di candidatura, le competenze (ciò che si sa fare) sono considerate quanto il titolo di studio.
SALARI E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
I salari sono stabiliti nella contrattazione collettiva con i sindacati.
Gli accordi salariali sono costantemente rispettati dal datore di lavoro.
A parità di mansioni, tutti guadagnano lo stesso stipendio.
L'azienda non lavora con contratti precari (a 0 ore, a brevissimo termine, ...).
I dipendenti sono soddisfatti della politica salariale dell'azienda.
MOBILITÀ (ASPETTI SOCIALI)
L'azienda incoraggia i dipendenti a scegliere mezzi di trasporto ecologici per gli spostamenti casa-lavoro (se possibile).
L'azienda riconosce un'indennità a chi si reca al lavoro in bicicletta o a piedi.
L’azienda rimborsa o copre i costi di abbonamento ai trasporti pubblici per il tragitto casa-lavoro.
L'azienda fornisce soluzioni per chi si sposta con i mezzi pubblici (navette, minibus, pullman, biciclette per pendolari alla stazione o alla fermata dell'autobus).
L'azienda ha un coordinatore dei trasporti o un punto di contatto per le esigenze legate alla mobilità dei dipendenti che risulta molto efficace.

-- per niente d’accordo
- parzialmente d’accordo
+/- né accordo né disaccordo
+ abbastanza d’accordo
++ totalmente d’accordo
? non so
n.a. non applicabile
Questa parte dello strumento vi aiuterà a definire gli aspetti economici legati alla transizione.

Per una riflessione più completa, si consiglia di utilizzare il presente strumento dopo quello relativo alla Ciambella Aziendale.

Ai fini della compilazione, devi fornire una sola risposta per frase, valutando quanto questa corrisponda allo stato attuale delle cose, considerando quindi la frequenza e/o l’intensità con la quale l’evento descritto si presenta.

Legenda:

in completo disaccordo:--
in disaccordo:-
incerto:+/-
in accordo:+
completamente d'accordo:++
non so:?
non applicabile:n.a.


Esempio:

Frase: Il fatturato dell'azienda è aumentato negli ultimi anni.
Risposta ++: Il fatturato è aumentato molto.
Risposta --: Il fatturato è in forte calo.
Risposta n.a.: Il fatturato non è misurabile.
Al termine della compilazione, puoi visualizzare e scaricare il riepilogo delle tue risposte rappresentato nel semaforo.

Se non hai tempo per compilare lo strumento adesso o se hai bisogno di più tempo per raccogliere le informazioni, puoi anche scaricare il questionario e compilarlo in modalità offline. In entrambi i casi, potrai scegliere di rispondere solo agli aspetti che riterrai più interessanti (ad es. potrai rispondere solo ad Attuale situazione economica dell'azienda); per questa versione online, ti basterà deselezionare quelli a cui non intendi rispondere.
Il semaforo fornisce una rappresentazione grafica delle tue risposte anche se non rispondi a tutti gli aspetti. Ma affinché un aspetto venga considerato, è necessario rispondere a tutte le frasi in esso contenute; per cui, se desideri rispondere solo ad alcune frasi all'interno di un aspetto, puoi sempre utilizzare "n.a." per le altre.

Se in seguito otterrai ulteriori informazioni o vorrai approfondire altri aspetti, potrai sempre tornare a consultare questo strumento.

I termini in azzurro sono dettagliati nel glossario al termine del toolkit.
IL SEMAFORO ECONOMICO
PROSPETTIVE ECONOMICHE DELL'AZIENDA
La principale attività dell'azienda non risentirà delle trasformazioni che la transizione ecologica renderà necessarie (es. eliminazione graduale dei combustibili fossili,...).
L'azienda ha sviluppato alternative per le attività ad alta intensità di emissioni di CO2 o dispone di opzioni realistiche ed economicamente valide per catturare le emissioni legate a tali attività.
L'azienda dispone di risorse finanziarie sufficienti per investire nella necessaria trasformazione verso un futuro a zero emissioni di carbonio.
I rappresentanti sindacali sono stati informati sulle aspettative generali e sulla strategia futura dell'azienda in relazione ai nuovi obiettivi climatici.
L'azienda soddisfa i requisiti stabiliti nella sua certificazione ambientale e i prossimi rinnovi avverranno senza problemi.
ATTUALE SITUAZIONE ECONOMICA DELL'AZIENDA
Il fatturato dell'azienda è aumentato negli ultimi anni.
Negli ultimi anni l'azienda ha registrato grandi profitti.
L’azienda non prevede ristrutturazioni nei prossimi anni.
I dati finanziari ed economici vengono discussi annualmente in sede di dialogo sociale.
I rappresentanti sindacali conoscono l'evoluzione della produzione espressa in volume, numero o peso, nonché in valore e valore aggiunto.
POLITICA DI INNOVAZIONE DELL'AZIENDA
L'azienda investe in nuovi prodotti e tecnologie ecocompatibili.
L'azienda investe nella sostituzione dei combustibili fossili con combustibili alternativi a zero emissioni.
L'azienda investe nell'organizzazione del lavoro e nel massimo utilizzo delle competenze, con l'obiettivo di migliorare le prestazioni aziendali e sviluppare i talenti.
L'azienda ha preso provvedimenti per sostituire le vecchie tecnologie con nuove tecnologie rispettose dell'ambiente.
L'azienda riceve sovvenzioni per coprire parte dei costi di investimento associati a queste innovazioni.

-- per niente d’accordo
- parzialmente d’accordo
+/- né accordo né disaccordo
+ abbastanza d’accordo
++ totalmente d’accordo
? non so
n.a. non applicabile
Se sei un rappresentante sindacale a livello aziendale, e vuoi procedere ad una riflessione autonoma e approfondita sulla situazione della tua azienda rispetto agli aspetti ambientali, sociali ed economici collegati alla giusta transizione, utilizza le seguenti schede tematiche prendendo in considerazione gli spunti offerti. Puoi decidere se utilizzare questo strumento, che non prevede alcun calcolo automatico delle risposte, in via esclusiva o dopo aver compilato i questionari relativi alla Ciambella Aziendale e al Semaforo Economico come ulteriore approfondimento dei temi già presi in considerazione.

Puoi compilare il questionario online o, se preferisci, puoi scaricarlo e prenderti il tempo necessario per rispondere in modalità offline. In entrambi i casi, potrai scegliere di rispondere solo agli aspetti o alle frasi che riterrai rilevanti per te o per il tuo contesto lavorativo.

Se in seguito otterrai ulteriori informazioni o vorrai approfondire altri aspetti, potrai sempre tornare a consultare questo strumento.

Ai fini della compilazione, devi fornire una sola risposta per frase, valutando quanto questa corrisponda allo stato attuale delle cose, considerando quindi la frequenza e/o l’intensità con la quale l’evento descritto si presenta.

Legenda:

in completo disaccordo:--
in disaccordo:-
incerto:+/-
in accordo:+
completamente d'accordo:++
non so:?
non applicabile:n.a.


Esempio:

Frase: I materiali non riutilizzabili e non riciclabili vengono termovalorizzati con recupero di energia.
Risposta ++: Se un'alta percentuale di questi materiali vengono termovalorizzati.
Risposta --: Se nessun materiale viene destinato alla termovalorizzazione.
Risposta n.a.: Se l'azienda non produce materiali non riutilizzabili e non riciclabili.

Puoi usare la colonna indicata con un * per indicare le domande più importanti e contrassegnare le priorità per la tua azione di negoziazione.

Al termine della compilazione, puoi scaricare il riepilogo delle tue risposte.

I termini in azzurro sono dettagliati nel glossario al termine del toolkit.
ASPETTI AMBIENTALI
ENERGIA
Il consumo energetico dell'azienda è basso.
Il consumo energetico dell'azienda (edifici e produzione) viene monitorato e misurato con estrema attenzione.
È già stato eseguito un audit energetico e sono state seguite le relative raccomandazioni.
Una persona designata (Energy Manager, HSE Manager, ecc.) è responsabile del monitoraggio sistematico del consumo energetico e dell'attuazione delle misure di risparmio energetico previste.
L'azienda ha un piano strategico che comprende obiettivi e azioni concrete per il risparmio energetico.
L'azienda attua misure per ridurre il consumo energetico.
Gli obiettivi energetici e le misure associate vengono valutati e adeguati annualmente.
L'edificio o gli edifici soddisfano gli standard attuali in materia di prestazioni energetiche (ad es. isolamento).
Sono previsti interventi di ristrutturazione degli edifici per soddisfare gli standard di prestazione energetica o la costruzione di nuovi edifici ad alta efficienza energetica.
Il sistema di riscaldamento è efficiente dal punto di vista energetico e regolato in modo corretto.
Tutte le perdite di aria condizionata vengono immediatamente risolte.
Tutta l'illuminazione è a LED.
L'azienda utilizza energia verde: energia rinnovabile tipo solare, eolica o idrica.
La possibilità di passare all'energia verde viene attentamente studiata e considerata.
Nei locali dell'azienda viene generata energia rinnovabile.
L'azienda riutilizza il calore residuo nei suoi locali.
I dipendenti sono informati sugli obiettivi e sulle misure adottate nell'ambito della politica energetica dell'azienda.
I dipendenti sono incoraggiati a utilizzare l'energia con attenzione, ad esempio mediante campagne di sensibilizzazione.
Il personale viene formato su come lavorare in modo efficiente dal punto di vista energetico.
I rappresentanti sindacali sanno quanta energia consuma l'azienda e quali sono i vettori energetici utilizzati.
I sindacati sono coinvolti nella politica energetica dell'azienda
ACQUA
Il consumo di acqua dell'azienda è basso.
Esiste un piano per ridurre il consumo di acqua in azienda.
Tutte le perdite d'acqua vengono immediatamente riparate.
I servizi igienici sono dotati di un pulsante per il risparmio di acqua.
Vengono utilizzati detergenti ecologici anche per la pulizia di dispositivi e macchine.
L'acqua piovana viene raccolta e utilizzata, ad esempio per le pulizie, gli sciacquoni dei bagni, la pulizia dei locali aziendali, il processo di produzione.
I terreni e/o il parcheggio dell'azienda sono realizzati in modo da permettere l’assorbimento nel terreno dell’acqua piovana (ad esempio tramite limitata cementificazione).
Le macchine sono configurate in modo ottimale per ridurre al minimo il consumo di acqua.
Per l'acqua (di processo) si utilizzano circuiti chiusi, ovvero l'acqua utilizzata nei processi di produzione, viene riutilizzata.
Le acque reflue vengono trattate adeguatamente prima di essere rilasciate nell'ambiente.
I dipendenti sono informati sugli obiettivi e sulle misure adottate nell'ambito della politica di gestione delle risorse idriche dell'azienda.
I lavoratori sono f e sensibilizzati a usare l'acqua con parsimonia.
I rappresentanti sindacali sono informati sulla composizione e sui rischi delle acque reflue.
I sindacati sono coinvolti nella politica di gestione delle acque dell'azienda
Tutti hanno accesso ad acqua potabile dal rubinetto.
I lavoratori sono incoraggiati a bere acqua del rubinetto.
RISORSE, MATERIALI, RIFIUTI
In ufficio si tende a limitare la produzione di rifiuti preferendo, ad esempio, bicchieri riutilizzabili al posto di quelli usa e getta, stampe fronte-retro, riduzione delle stampe, ecc.
Le bevande vengono acquistate in bottiglie riutilizzabili.
Le rimanenze della mensa non vengono gettate, ma possono essere conservati dai dipendenti o consegnate alle organizzazioni sociali.
L'azienda ha una politica di acquisti sostenibili per le materie prime e i fornitori.
L'azienda ha una politica di due diligence sui diritti umani (HRDD) per le materie prime e i fornitori.
L'azienda dispone di un piano strategico con obiettivi e azioni per prevenire, ridurre o riutilizzare i rifiuti.
L'azienda attua misure per ridurre il consumo di materiali e la produzione di rifiuti, e favorirne il riutilizzo.
Una parte dei rifiuti viene riutilizzata nel processo di produzione o nella catena produttiva come materia prima.
I rifiuti vengono raccolti in modo differenziato.
I rifiuti industriali vengono riciclati.
I rifiuti vengono trattati in conformità alle condizioni e agli standard stabiliti nella certificazione ambientale.
I dipendenti sono informati sugli obiettivi e sulle misure adottate nell'ambito della politica sui rifiuti e sui materiali.
I lavoratori sono incoraggiati e formati a evitare o ridurre gli sprechi.
I rappresentanti sindacali sono informati sulla quantità, la composizione e i rischi dei rifiuti dell'azienda.
I sindacati sono coinvolti nella politica dei rifiuti e dei materiali dell'azienda.
I flussi di materiali (quali materie prime e rifiuti) da e verso l'azienda sono mappati.
L'impatto ambientale dei prodotti realizzati è noto, ad esempio tramite l'analisi del ciclo di vita del prodotto.
L'azienda tratta con cura i materiali e le materie prime primarie.
I prodotti dell'azienda sono riciclabili al 100%.
I materiali non riutilizzabili e non riciclabili vengono termovalorizzati con recupero di energia.
L'azienda mira a realizzare prodotti più efficienti utilizzando meno materie prime.
L'azienda investe per prolungare la vita dei prodotti che produce.
L'azienda ritira tutti i prodotti fabbricati quando sono usurati o rotti. Vengono riutilizzati o riciclati al 100%.
I prodotti dell'azienda vengono esaminati per verificarne la riparabilità, la smontabilità e la riciclabilità.
L'azienda sta pensando a sistemi di noleggio innovativi per i suoi prodotti piuttosto che alla loro vendita.
L'azienda utilizza come materia prima i rifiuti o i flussi secondari di altre aziende.
I rifiuti o i flussi secondari dell'azienda sono utilizzati come materie prime da altre aziende.
EMISSIONI
L'azienda emette una bassa quantità di gas a effetto serra.
L'azienda ha una tabella di marcia per ridurre le emissioni di gas a effetto serra (GHG) e questi piani sono in linea con gli obiettivi scientificamente stabiliti necessari per combattere il cambiamento climatico.
L'azienda ha un piano per ridurre anche le emissioni di gas serra non-CO2, concentrandosi innanzitutto sui gas serra più potenti (F-gas, ossido di diazoto, metano).
Gli obiettivi di riduzione delle emissioni e le misure associate vengono valutati e adeguati annualmente.
L'azienda raggiunge i suoi obiettivi annuali di riduzione delle emissioni di gas serra (e, se applicabile, l'obiettivo di riduzione nel sistema di scambio di emissioni ETS di -2,2% all'anno).
(Per le aziende nel sistema di scambio di emissioni ETS)
L'azienda utilizza il denaro risparmiato grazie ai diritti di emissione gratuiti per investire in misure di riduzione delle emissioni.
(Per le aziende nel sistema di scambio di emissioni ETS)
L'azienda si sta preparando ai cambiamenti del sistema ETS con il meccanismo di aggiustamento delle frontiere del carbonio CBAM (le quote di carbonio saranno dovute per i prodotti fabbricati al di fuori dell'Europa) e la conseguente eliminazione graduale delle quote di emissione gratuite nei settori interessati.
L'azienda emette nell'aria una quantità molto bassa o nulla di inquinanti non-GHG (ad esempio metalli pesanti, composti organici volatili, ossidi di azoto, ossidi di zolfo).
L'azienda ha un piano politico con obiettivi e azioni per ridurre la quantità di inquinanti non-GHG rilasciati nell'aria.
L'azienda attua misure per ridurre la quantità di inquinanti non-GHG rilasciati nell'aria.
I dipendenti sono informati sugli obiettivi e sulle misure adottate nell'ambito della politica di riduzione delle emissioni dell'azienda.
I rappresentanti sindacali sono informati sulla quantità e sulla natura dei gas a effetto serra e non a effetto serra emessi dall'azienda.
I sindacati sono coinvolti nella politica di riduzione delle emissioni dell'azienda.
LOCALI DELL'AZIENDA E DINTORNI
I prodotti pericolosi o eco-tossici vengono sostituiti con alternative più sicure.
Negli ultimi cinque anni non si sono verificate violazioni delle condizioni imposte dalla certificazione ambientale.
Negli ultimi dieci anni non ci sono stati interventi da parte delle autorità di controllo ambientale per fermare le violazioni della legislazione ambientale da parte dell'azienda.
L'azienda ha un responsabile ambientale con una chiara autorità per assicurarsi che l'azienda segua le normative ambientali.
L'azienda fornisce annualmente al governo i documenti richiesti dalla legge sulle prestazioni ambientali. Questi documenti vengono forniti anche alle rappresentanze sindacali.
Esiste un piano di politica ambientale con misure e obiettivi concreti.
L'azienda dispone di un sistema di gestione ambientale che descrive il suo impatto ambientale e la sua politica, ad esempio ISO 14001, EMAS.
L'azienda tiene conto delle Migliori Tecnologie Disponibili (BAT) nelle sue attività.
Quando l'azienda è stata costruita (e ampliata) sono state adottate misure più stringenti di quelle previste dalla certificazione ambientale per limitare l'inquinamento acustico e da traffico per i residenti locali, ad esempio mediante la costruzione di un'ampia zona verde cuscinetto.
Ogni anno l'azienda fornisce una presentazione esaustiva delle prestazioni e della politica ambientale ai rappresentanti sindacali negli organi di dialogo sociale competenti.
L'azienda si impegna attivamente con i residenti del quartiere per evitare qualsiasi problema di rumore, odore, traffico, ... da essa causato.
Non ci sono reclami da parte dei dipendenti in merito ai problemi ambientali dell'azienda o alla politica ambientale dell'azienda.
I sindacati sono sufficientemente coinvolti nello sviluppo e nell'attuazione della politica ambientale dell'azienda.
Esiste un programma di sensibilizzazione per i dipendenti finalizzato alla promozione di comportamenti privati orientati alla riduzione dell'inquinamento ambientale e dei cambiamenti climatici.
POLITICHE DI FORNITURA E RISTORAZIONE SOSTENIBILI
In ufficio vengono utilizzati materiali sostenibili, come penne riutilizzabili, pennarelli a base d'acqua e lavagne a fogli mobili in carta riciclata.
Viene utilizzata carta riciclata per stampe e fotocopie.
Le buste e le etichette sono realizzate in carta riciclata.
I prodotti per la pulizia, gli alimenti e le forniture per ufficio vengono acquistati principalmente in grandi confezioni o all'ingrosso.
Nell’acquisto di apparecchiature elettroniche, l’azienda tiene in considerazione l'impatto ambientale.
Vengono utilizzati detergenti ecologici.
Viene utilizzato legno di origine sostenibile e certificato (ad es. con marchio FSC, PEFC, etc...).
Vengono utilizzati rivestimenti e vernici ecocompatibili.
Per gli indumenti di lavoro vengono utilizzati cotone biologico o altre biofibre (ad esempio grembiuli, copricapo, ecc.).
Vengono scelti generi alimentari ecologici (locali e di stagione) e sani come frutta e verdura.
Il servizio di ristorazione dell'azienda offre pasti ecologici (biologici o vegetariani).
Il servizio ristorazione dell'azienda offre prodotti del commercio equo e solidale: ad esempio caffè, tè, zucchero, vino, succhi di frutta.
L'azienda opta per un catering sostenibile (biologico, stagionale, equo e solidale) durante i ricevimenti o i seminari.
I dipendenti sono informati sugli obiettivi e sulle misure adottate nel quadro della politica di acquisti sostenibili.
I sindacati sono coinvolti nella politica di acquisti sostenibili.
TRASPORTO E MOBILITÀ
L'azienda ha un piano per ridurre le emissioni dei trasporti in linea con l’obiettivo del Green Deal dell’UE: il 90% entro il 2050.
A partire dal 2023, l'azienda acquisterà solo veicoli ecologici e a zero emissioni.
L'azienda sta investendo in infrastrutture di ricarica e rifornimento per veicoli elettrici e a idrogeno.
Si sta cercando di organizzare il trasporto in modo più efficiente, in modo da massimizzare sempre la capacità di carico e ridurre il numero di chilometri percorsi.
L'azienda promuove i principi della mobilità sostenibile come criterio guida per la sua politica di mobilità casa-lavoro. La preferenza è data alle modalità di traffico lento (a piedi, su ruota o rotelle) e al trasporto pubblico.
L'azienda si avvale di sussidi governativi per rendere il parco veicoli più ecologico.
A partire dal 2023, l'azienda fornirà ai propri dipendenti solo veicoli utilitari a emissioni zero.
L'azienda fornisce formazione e aggiornamento sull'elettromobilità e sull'ingegneria elettrica al personale responsabile della manutenzione del nuovo parco veicoli più ecologico.
L'imprenditore si consulta con l'amministrazione (locale) per rendere l'azienda e/o il parco industriale più accessibili con i mezzi pubblici in modo tale da non compromettere la possibilità di inserimento lavorativo di persone impossibilitate ad acquistare un'auto a emissioni zero.
I sindacati sono coinvolti nell'introduzione di una politica dei trasporti più rispettosa dell'ambiente.
L'azienda sceglie mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (ad esempio treno, nave, ecc.).
Esiste un pool di auto condivise per i viaggi di servizio occasionali.
L'azienda promuove corsi di guida ecologica.
L'azienda ottimizza i trasporti svolti in servizio, riducendo al minimo il numero di chilometri percorsi.
L'azienda organizza un trasporto collettivo per i lavoratori. (Se non è servita dal trasporto pubblico)
L'azienda ha un piano di trasporto aziendale che prevede soluzioni alternative (car pooling, trasporto pubblico, ...).
 
ASPETTI SOCIALI ED ECONOMICI
RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
L'azienda sta adottando misure per assumere gruppi svantaggiati (persone con disabilità, basso livello di istruzione, disoccupati anziani, migranti, ecc.).
Vengono fornite informazioni chiare sulle condizioni di lavoro e sui salari.
Le procedure di candidatura non sono state oggetto di reclami.
I regolamenti di lavoro sono accessibili a tutti e sono comprensibili a tutti.
Tutte le posizioni hanno una descrizione scritta delle mansioni e questa è disponibile e chiara per tutti.
Non ci sono denunce di discriminazione nei confronti delle donne incinte.
I nuovi colleghi ricevono una buona accoglienza e sufficienti spiegazioni sull'azienda, sulla loro funzione e sui loro compiti.
SALARI
Gli accordi salariali sono sempre rispettati dal datore di lavoro.
I salari sono decisi nella contrattazione collettiva con i sindacati.
A parità di mansioni, tutti guadagnano lo stesso stipendio.
I dipendenti sono soddisfatti della politica salariale dell'azienda.
L'azienda non lavora con contratti precari (a 0 ore, a brevissimo termine, ...).
In azienda il sistema di classificazione delle mansioni non discrimina tra uomini e donne.
L'azienda utilizza principalmente contratti a tempo indeterminato.
FORMAZIONE
L'azienda compie sforzi sufficienti per formare i propri dipendenti.
Tutti i dipendenti possono ricevere una formazione o un'istruzione che ne accresca le competenze e le conoscenze.
I nuovi membri del personale ricevono una formazione sufficiente per iniziare il loro lavoro.
I dipendenti possono richiedere permessi retribuiti per i corsi di formazione che desiderano frequentare durante e al di fuori dell'orario di lavoro senza alcun problema.
I sindacati sono coinvolti nei piani di formazione.
Le donne hanno accesso anche a formazioni per funzioni più tipicamente maschili.
La formazione si svolge principalmente durante l'orario di lavoro.
Esiste un sistema di colloqui e valutazioni delle prestazioni che viene applicato equamente.
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
In azienda, vengono utilizzate analisi dei rischi per identificare attivamente i rischi per la sicurezza e la salute dei dipendenti.
Il datore di lavoro adotta misure sufficienti per garantire la sicurezza e la salute di tutti i dipendenti.
In azienda, i dipendenti soggetti a sorveglianza sanitaria ricevono i necessari esami di salute sul lavoro, ovvero al momento dell'assunzione, periodicamente e dopo un periodo di almeno 4 settimane di assenza per malattia o infortunio.
I lavoratori ricevono un briefing sulla sicurezza con informazioni sufficienti sulle misure relative a:
  • Punti di ingresso e di uscita, uscite di emergenza
  • Procedure di evacuazione antincendio
  • Primo soccorso
  • Segnalazioni di sicurezza
I dipendenti conoscono il servizio esterno di prevenzione e protezione sul lavoro e il "medico del lavoro" e sanno come rivolgersi a loro.
I dipendenti ricevono istruzioni e formazione adeguate in materia di sicurezza.
Gli incidenti sul lavoro sono rari e ci sono pochi casi di malattie dovute alle condizioni di lavoro.
Vengono adottate misure sufficienti per proteggere i lavoratori, ad esempio, da rumore, sostanze pericolose, vibrazioni, temperature elevate o basse, ...
La politica di prevenzione dell'azienda dà priorità alla prevenzione dei rischi, quindi opta per misure collettive e ricorre alle misure di protezione individuale solo in ultima istanza.
I dispositivi di protezione individuale appropriati (scarpe, guanti, occhiali, maschere, ecc.) sono sufficientemente disponibili.
Per ogni sostanza pericolosa presente in azienda esiste una scheda di sicurezza con tutte le informazioni sui pericoli, le misure di protezione necessarie e i comportamenti da adottare in caso di incidente o fuoriuscita.
Prima di utilizzare una sostanza pericolosa, i dipendenti ricevono la scheda di sicurezza e le istruzioni necessarie per un uso sicuro.
I lavoratori sono chiaramente informati sulle modalità di stoccaggio delle sostanze pericolose e su quali sostanze non possono essere stoccate nella stessa area.
Sono previste misure specifiche (informazione, formazione, orientamento, ecc.) per proteggere i gruppi vulnerabili, come i giovani e i lavoratori temporanei.
Le postazioni di lavoro con rischi per le donne in gravidanza sono state identificate
Con i subappaltatori e i loro dipendenti vengono presi accordi chiari sulle misure di sicurezza da applicare.
Il datore di lavoro adotta misure ergonomiche adeguate e i lavoratori vengono informati su come svolgere le loro mansioni in modo ergonomico.
Ci sono dotazioni sociali sufficienti e dignitose, come servizi igienici, docce, spogliatoi, refettori, ...
L'azienda ha un piano di prevenzione globale.
Gli organi competenti per il dialogo sociale vengono consultati durante il processo di elaborazione del piano di prevenzione globale.
L'azienda ha un piano d'azione annuale per promuovere la salute, la sicurezza e il benessere sul lavoro.
Durante il processo di elaborazione del piano d'azione annuale l'organo competente di dialogo sociale viene consultato.
Il Comitato aziendale per la salute e la sicurezza riceve dal datore di lavoro informazioni e collaborazione sufficienti per svolgere correttamente il proprio lavoro.
BENESSERE E CARICHI DI LAVORO
I lavoratori hanno carichi di lavoro gestibili.
Le cause di stress vengono ricercate e identificate.
Si stanno adottando misure per ridurre lo stress.
L'azienda dispone di una procedura o di misure in caso di bullismo, violenza o molestie sessuali.
È stato nominato un consulente per la prevenzione delle tensioni psicosociali (stress, bullismo, ecc.).
I dipendenti hanno tempo a sufficienza per finire il loro lavoro, non c'è bisogno di straordinari strutturali.
Gli straordinari possono essere recuperati o, se non è possibile, compensati finanziariamente.
Il dipendente ha voce in capitolo sulla flessibilità che gli viene richiesta sul lavoro.
Tutti i dipendenti hanno la possibilità di usufruire di tutti i giorni di ferie.
L'azienda ricorre al lavoro notturno solo quando non ci sono alternative.
Il benessere dei lavoratori viene preso in considerazione quando vengono definiti i turni di lavoro.
Quando il lavoro a turni è utilizzato in azienda: i lavoratori hanno la possibilità di optare per un turno fisso quando lo desiderano.
Il datore di lavoro tiene conto delle opinioni dei dipendenti/sindacati in merito al benessere al lavoro.
EQUILIBRIO VITA-LAVORO
L'azienda ha una politica che tiene conto dell'equilibrio tra lavoro e vita privata; ciò si riflette anche nelle norme sul lavoro.
I sindacati hanno voce in capitolo in questa politica.
All'interno dell'azienda, le esigenze private possono essere discusse apertamente e si possono cercare soluzioni praticabili quali, ad esempio, la pianificazione dei congedi.
L'azienda offre servizi di supporto alle famiglie, come il servizio di lavanderia o stiratura, l'autolavaggio, il servizio di pulizia, il servizio di assistenza ai bambini malati, ecc.